È ormai ufficiale che il governo abbia stanziato i fondi per il bonus mobilità: fino a 500 euro per l’acquisto di bici e monopattini per promuovere la mobilità alternativa all’automobile, decongestionando il traffico ed evitando il ricorso ai mezzi pubblici che, in questa fase, devono restare il più possibile vuoti. Se da una parte grazie a questo incentivo hai deciso di comprare la due ruote, dall’altra rimane la preoccupazione per il furto della bici. In questo articolo ti spieghiamo cosa puoi fare per rendere davvero difficile ai ladri di portartela via e come puoi assicurarti contro il furto.

Le 12 regole di FIAB per dissuadere i ladri di biciclette

FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) è l’organizzazione ambientalista il cui scopo è la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico ai fini della riqualificazione dell'ambiente. Tra le numerose iniziative che la vedono coinvolta per promuovere l’uso della bici, l’associazione ha stilato 12 regole per salvaguardare la propria bicicletta e disincentivare i ladri dal furto. Ecco di seguito elencate le regole.

    1. Chiudere sempre (SEMPRE!) la bicicletta, anche quando la si lascia per pochi istanti.

    2. Parcheggiare preferibilmente in posti frequentati, lasciando il più possibile la bici “in vista”.

    3. Nella bicicletta che si usa in città meglio non utilizzare ruote e selle a sgancio rapido.

    4. Scegliere una buona chiusura anche se pesante e costosa o se la bicicletta è vecchia e di poco valore. Preferire catene a maglia quadrata (dopo un taglio non si torce facilmente) o archetti di buona qualità.

    5. Fare in modo che la catena (o l’archetto) allacci la ruota anteriore e il telaio a un elemento saldamente ancorato al terreno, possibilmente una rastrelliera. La chiusura deve essere il più in alto possibile (per tagliare le catene più resistenti i ladri sono favoriti se possono poggiare a terra uno dei bracci della trancia) e la serratura meglio sia rivolta verso il basso (per complicare la possibilità di forzarla).

    6. Quando si lascia la bicicletta parcheggiata in luoghi “a rischio” meglio utilizzare una seconda chiusura che allacci telaio e ruota posteriore ad un elemento ancorato a terra. Meglio ancora se questa seconda chiusura è diversa dalla prima, così il ladro sarà costretto a disporre di attrezzature diverse (ad esempio, trancia per la catena, sega per l’archetto).

    7. Per brevi soste davanti ai negozi e per una seconda chiusura meno impegnativa e sempre disponibile (anche se meno sicura di una catena o di un archetto di qualità) può risultare molto comodo disporre di un lucchetto circolare sulla ruota posteriore.

    8. Chiudere sempre le biciclette parcheggiate nei cortili. Nelle zone dove i furti sono più frequenti, è preferibile legare la bicicletta ad un elemento fisso (ancorata al muro o al pavimento o a un mobile) anche quando riposa in garage o in cantina.

    9. Adottare tutti gli accorgimenti utili a favorire il riconoscimento della propria bici in caso di furto:
    - fotografandola in modo che si possano individuare anche particolari come adesivi o abrasioni;  
    - annotando il codice che molte case costruttrici incidono sotto la pedaliera;  
    - facendo punzonare il proprio codice fiscale sul telaio (nelle città dove il comune ha attivato questo servizio) o ricorrendo ad uno dei molti sistemi di identificazione presenti sul mercato.

    10. Se hai una bici elettrica è buona norma quando la parcheggi rimuovere la batteria e la centralina sul manubrio, per rendere inutilizzabile la bici in caso di furto.

    11. In caso di furto, denunciare sempre. Alla denuncia andranno allegati la foto, il codice della casa costruttrice e una nota sulla posizione nella quale è stato eventualmente punzonato il codice fiscale (che potrà essere coperto con un adesivo dai ladri, ma difficilmente abraso). La denuncia è indispensabile per recuperare la bici una volta eventualmente ritrovata. È indispensabile anche per aggiornare amministratori e forze dell’ordine sulla gravità del problema e pretendere così azioni di contrasto efficaci.

    12. Quando si compra una bicicletta assicurarsi che non sia rubata. Bisogna diffidare di “affari” proposti in modo sospetto e di prezzi troppo bassi. Se si decide di comprare, pretendere sempre un documento scritto che riporti gli estremi del documento di identità di chi vende, la descrizione della bicicletta, l’importo pagato e la data della transazione. Così si eviteranno possibili conseguenze penali (“l'incauto acquisto” e la “ricettazione” sono infatti considerati reati) e, soprattutto, non si darà una mano a chi ruba!

L’assicurazione contro il furto, anche su strada!

Le 12 regole sono sicuramente uno strumento di tutela maggiore e diminuiscono la probabilità di furto della propria bici. Purtroppo però non sempre queste precauzioni sono sufficienti per fermare i ladri, specie se la bici è di un certo valore. Per questo abbiamo pensato ad una polizza che ti tuteli contro il furto e, rispetto ad altre assicurazioni, Bikeplatinum copre il rischio di furto anche su strada! Se assicuri la tua E-Bike infatti, in caso di furto totale, ti restituiamo una bici della medesima tipologia, marca e modello! Non solo Bikeplatinum tutela la tua bici contro il furto, puoi aggiungere anche la garanzia infortuni al conducente e danni alle parti elettriche.
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